Polisonnografia
1. Che cos’è e a che cosa serve la polisonnografia?
La polisonnografia è un esame cui si ricorre per studiare le modificazioni dell’attività cerebrale, muscolare, cardiaca, respiratoria e autonomica che occorrono durante il sonno notturno.
Questo esame infatti, attraverso la registrazione di diversi parametri (come per esempio l’attività cerebrale, il russamento, i movimenti del corpo e la frequenza del battito cardiaco), è in grado di rilevare e quantificare le alterazioni del ciclo sonno-veglia, individuando così la presenza di un deficit di sonno o un suo eccesso.
1.2 Come si svolge la Polisonnografia?
L’esame può essere condotto a casa, in modo da effettuare la registrazione nel contesto abituale del paziente, nel rispetto delle sue abitudini.
L’apparecchio di registrazione e i relativi sensori vengono posizionati sul paziente, ma non gli impediranno di svolgere le sue normali attività.
Il giorno seguente, l’apparecchio verrà rimosso in ambulatorio.
1.3 La Polisonnografia è pericolosa o dolorosa?
Questo esame è semplice, sicuro e non invasivo.
1.4 Sono previste norme di preparazione?
Non sono previste norme di preparazione, è bene che il paziente – una volta indossato il registratore – eviti di compiere sforzi e di fare bagni o docce.