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Holter ecg 24 ore (fino a sette giorni di registrazione)

1. Cos’è l’Holter cardiaco?

L’Holter cardiaco è un particolare tipo di elettrocardiogramma che, grazie all’impiego di un elettrocardiografo portatile a batteria, permette di monitorare la funzione cardiaca – quindi ritmo e attività elettrica del cuore – nell’arco di un certo periodo di tempo, solitamente  24-48 ore.

1.2 Preparazione

Per quanto concerne la fase di preparazione, l’Holter cardiaco prevede alcune semplici istruzioni, che il medico comunica, in genere, il giorno stesso della procedura diagnostica.
La prima importante istruzione consiste nell’evitare la rimozione accidentale o volontaria dell’elettrocardiografo portatile durante tutta la durata dell’esame. Questo comporta il divieto di praticare attività come per esempio lavarsi.
La seconda importante istruzione è tenere un diario, in cui riportare i momenti della giornata e le attività che hanno indotto eventuali episodi di palpitazione, dolore al torace, dispnea e/o vertigine (N.B: sono i sintomi più comuni che avvertono le persone con un’alterazione della conduzione elettrica del cuore). Grazie al diario, i cardiologi riescono a stilare una diagnosi finale più precisa.
La terza importante istruzione è condurre una vita normale, dedicandosi senza pensieri alle normali attività di tutti i giorni. Eventuali variazioni, infatti, potrebbero falsare i risultati dell’esame.
La quarta e ultima importante istruzione è una misura precauzionale, che dice di mantenersi distanti da metal detector, forni a microonde, coperte elettriche, rasoi elettrici, spazzolini elettrici, telefoni cellulari, computer ecc, per tutta la durata dell’esame. Si tratta di una precauzione priva di un comprovato fondamento scientifico, in quanto nessuno studio ha finora dimostrato in maniera inequivocabile che i suddetti oggetti e strumenti di uso quotidiano interferiscano con il corretto funzionamento dell’Holter cardiaco.

1.3 Procedura

In genere di competenza di un assistente del medico cardiologo, l’installazione dell’elettrocardiografo portatile è una procedura semplice, veloce e indolore, che prevede l’applicazione di una serie di elettrodi (gli elementi registratori) in vari punti del torace.
Gli elettrodi per un Holter cardiaco (e in generale per un qualsiasi tipo di elettrocardiogramma) sono delle placche metalliche, situate alle estremità di cavi che le collegano all’elettrocardiografo portatile. A garantire una buona tenuta degli elettrodi sulla pelle possono essere dei cerotti adesivi, che contornano le placche metalliche, oppure un gel colloso.
Una volta applicati gli elettrodi, l’assistente del medico cardiologo fornisce il paziente di una comoda borsa a tracolla, in cui riporre l’elettrocardiografo portatile.
Dal punto di vista strettamente procedurale, l’Holter cardiaco è suddivisibile in due fasi consecutive: 

  • La fase di registrazione del ritmo e dell’attività elettrica del cuore. È la prima delle due fasi  e va da quando l’assistente del medico cardiologo installa e aziona l’elettrocardiografo portatile a quando lo stesso assistente o un suo collega lo rimuove.
    In questa fase, lo strumento registra e salva in una memoria interna la funzione cardiaca del paziente.
  • La fase di traduzione grafica di quanto registrato nella fase precedente. È la fase che porta all’ottenimento, su un foglio di carta millimetrata, del cosiddetto tracciato elettrocardiografico. Un generico tracciato elettrocardiografico possiede alcuni tratti caratteristici, che si ripetono a intervalli più o meno regolari e che prendono il nome di onde.
    L’aspetto delle onde e la distanza tra di loro sono gli elementi del tracciato che permettono ai cardiologi di interpretare lo stato di salute del cuore sotto esame.
    Per la fase di traduzione grafica, occorre un dispositivo computerizzato, capace di estrapolare i dati di registrazione presenti nell’elettrocardiografo portatile.

Durante la fase di registrazione, il paziente deve fare attenzione a non urtare o muovere eccessivamente il dispositivo e a non staccare gli elettrodi.

1.4 Holter Cardiaco di lunga durata

Gli elettrocardiografi portatili moderni possiedono batterie la cui capacità di durata è di anche una settimana.
Talvolta, in casi particolari, i cardiologi sfruttano questa capacità di durata così lunga e monitorano la funzione cardiaca di un paziente per più di 48 ore, fino ad anche 7 giorni.

 

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