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La sicurezza di un Ospedale, il comfort di una clinica Privata

Criteri inserimento

Nella lista di attesa Hospice
I criteri di priorità sono i seguenti:

Urgenza

Indicatori sociali d’urgenza:

  • Paziente che vive solo o con famigliare anziano poco o non autosufficiente
  • Abitazione non idonea alle condizioni cliniche del paziente
  • Grave difficoltà, anche transitoria, della famiglia

Indicatori clinici d’urgenza:

  • Sintomi molto disturbanti non ben gestibili a domicilio
  • Aspettativa di vita inferiore a 2 settimane
  • Grado di dipendenza fisica (Karnofsky < 40)

Precedenza

  1. Pazienti in situazione meno protetta ( non ricoverati in strutture sanitarie);
  2. Pazienti in assistenza domiciliare cure palliative;
  3. La prima segnalazione deve fornire le seguenti indicazioni minime: nome e cognome, data di nascita, residenza del paziente; patologia principale; indicazioni al ricovero in Hospice; nome cognome e recapito, anche telefonico, di chi segnala; eventuali annotazioni supplementari;
  4. La segnalazione è seguita, di regola, dall’invio in Hospice dell’apposito modulo di richiesta di PRESA IN CARICO;
 MOTIVO DEL RICOVERO  PRIORITA’
 Sintomo acuto non controllato, da malattia o iatrogeno.  1
 Situazione di terminalità non gestibile in altro assetto.  2
 Aggiustamento terapeutico necessario, ma non acuto.  3
 Sollievo alla famiglia presumibilmente temporaneo.  4
 Impossibilità a permanere a domicilio (paziente solo o famiglia inabile o impossibilitata all’assistenza, in modo permanente).  5
 Gestione “logistica” di terapie (radioterapia, cicli di chemioterapia) in pazienti con difficoltoso spostamento da casa.  6

La precedenza nel ricovero è data all’indice di priorità 1 e poi, a seguire, in ordine crescente.

Documenti necessari

Presa in Carico per l’assistenza Hospice:

  • Documento d’identità
  • Documentazione medica
  • Tessera sanitaria.

Al momento dell’ingresso ogni ospite verrà accolto dal personale infermieristico che si prenderà cura di illustrare le modalità per la fruizione dei servizi.

In caso di indisponibilità immediata di posti letto, i pazienti segnalati per il ricovero in Hospice vengono inseriti in una lista d’attesa gestita secondo le modalità indicate di seguito.

Il ricovero in Hospice è legato alla verifica preliminare della presenza di almeno due delle seguenti condizioni:

  • Malattia evolutiva a prognosi infausta, con aspettativa di vita presumibilmente inferiore ai 90 giorni.
  • Presenza di sintomi fisici che non consentono o sconsigliano il trattamento domiciliare e per i quali non è indicato il ricovero in strutture per acuti.
  • Impossibilità, transitoria o definitiva, della cura a domicilio per ragioni di ordine sociale, psicologico o ambientale.
    1. L’inserimento di un nominativo in lista d’attesa è effettuato dal Responsabile o da un Medic dell’Hospice o dall’Infermiera Coordinatrice, compilando l’apposito modulo e seguendo l’ordine cronologico.
    2. La segnalazione del paziente da inserire in lista d’attesa può avvenire a opera dei medici curanti (MMG, medici ospedalieri, medici dei servizi di assistenza domiciliare), dei famigliari, o dei servizi sociali ospedalieri o comunali.
    3. La prima segnalazione deve fornire le seguenti indicazioni minime: nome e cognome, data di nascita, residenza del paziente; patologia principale; indicazioni al ricovero in Hospice; nome, cognome e recapito, anche telefonico, di chi segnala; eventuali annotazioni supplementari.
    4. La segnalazione è seguita, di regola, dall’invio in Hospice dell’apposito modulo di richiesta Presa in Carico o comunque di adeguata documentazione clinica e/o sociale e da un colloquio con i famigliari di riferimento.
    5. L’insieme delle notizie cliniche e sociali permette una valutazione dell’urgenza del ricovero, espressa da un punteggio che tiene conto dei criteri sotto elencati.

Principi etici e deontologici

I principi fondamentali che ispirano le cure in Hospice sono:

  • Il rispetto dell’autonomia, dei valori e della cultura del paziente e della sua famiglia.
  • La creazione e il mantenimento di un rapporto tra équipe curante e paziente basato sulla comunicazione, la trasparenza e la condivisione degli obiettivi della cura.
  • L’attenzione non solo ai bisogni fisici del paziente ma anche a quelli emozionali, psicologici, sociali e spirituali.
  • Il sostegno alla famiglia attraverso un’opera di informazione, consiglio, aiuto pratico e formazione continua.
  • La personalizzazione, la continuità e l’intensità delle cure per ridurre al minimo la sofferenza e il disagio.

Il ricovero in Hospice è legato alla verifica preliminare della presenza di almeno due delle seguenti condizioni:

  1. Malattia evolutiva a prognosi infausta, con aspettativa di vita presumibilmente inferiore ai 90 giorni;
  2. Presenza di sintomi fisici che non consentono o sconsigliano il trattamento domiciliare e per i quali non è indicato il ricovero in strutture per acuti;
  3. Impossibilità, transitoria o definitiva, della cura a domicilio per ragioni di ordine sociale, psicologico o ambientale;
  4. La prima segnalazione deve fornire le seguenti indicazioni minime: nome e cognome, data di nascita, residenza del paziente; patologia principale; indicazioni al ricovero in Hospice; nome cognome e recapito, anche telefonico, di chi segnala, eventuali annotazioni supplementari;
  5. La segnalazione è seguita, di regola, dall’invio in Hospice dell’apposito modulo di richiesta o comunque di adeguata documentazione clinica e/o sociale e da un colloquio con i famigliari di riferimento;
  6. Dall’insieme delle notizie cliniche e sociali viene fatta una segnalazione d’urgenza;
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