Ernia Iatale
Presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale e Tecnologie Avanzate della Nuova Clinica Annunziatella è attivo un centro specializzato per la diagnosi e la cura dell’ Ernia Iatale.
Che cos’è l’Ernia Iatale?
L’ernia iatale è causata dal passaggio di una porzione dello stomaco dall’addome al torace, attraverso un foro del diaframma. Questo foro è chiamato iato diaframmatico esofageo, proprio perché in condizioni normali consente il passaggio dell’esofago attraverso il diaframma. In caso di ernia iatale una parte più o meno consistente dello stomaco risale attraverso questa apertura, causando i sintomi tipici della malattia.
L’ernia iatale è una patologia piuttosto diffusa, dato che colpisce in media circa il 15% degli italiani.
Ernia da Scivolamento
È la più frequente (presente in circa il 90% dei casi); si caratterizza per il passaggio di una porzione dello stomaco attraverso lo iato esofageo. La giunzione gastroesofagea viene così spinta verso l’alto provocando in molti casi un disturbo tipico della malattia chiamato reflusso gastroesofageo.
Questo passaggio è talvolta reversibile e particolarmente sensibile agli sbalzi di pressione addominale. La deglutizione, uno sforzo eccessivo, un colpo di tosse possono infatti facilitare la fuoriuscita dell’ernia che può poi ritornare spontaneamente nella sua posizione iniziale.
Ernia da Arrotolamento o Paraesofagea
Condizione più rara ma anche più pericolosa della precedente. In questo caso la giunzione tra stomaco ed esofago rimane nella sua sede naturale mentre il fondo dello stomaco passa in torace. Il richio maggiore in questo caso è che l’ernia finisca per strozzarsi tra l’esofago e lo iato o che venga compromesso seriamente l’apporto di sangue allo stomaco.
Quali sono le cause dell’Ernia Iatale ?
- l’aumento del peso corporeo intermittente
- l’obesità
- la gravidanza
- gli intensi sforzi fisici
- l’eccessivo sport
- età avanzata e lassità tissutale
Quali sono i sintomi dell’ Ernia Iatale ?
Spesso asintomatica
- l’eruttazione è Il sintomo più frequente
- senso di pesantezza epigastrica e retrosternale
- sintomi da reflusso gastro-esofagee
- rigurgito e tosse
- dolore epigastrico
- dolore precordiale toracico che simula l’infarto del miocardio.
- extrasistole e disturbi del ritmo cardiaco soprattutto dopo il pasto
Quando l’ernia è molto grande e comprime una parte del torace adiacente può insorgere difficoltà respiratoria da sforzo
La terapia e lo stile di vita
Il reflusso acido gastro-esofageo e l’aumento dimensionale dell’ernia gastrica possono essere controllati con l’impiego di:
• farmaci antiacidi di barriera, inibitori della secrezione acida da parte della mucosa gastrica e farmaci che facilitano lo svuotamento gastrico
• dieta con l’abolizione del caffè, tea, menta, cioccolata, alcol e bevande gassate,
• controllo del peso corporeo e del consumo calorico;
• abolizione del fumo
CHIRURGIA LAPAROSCOPICA
Intervento chirurgico nei casi di:
• ernia voluminosa
• sintomi cardiaci e polmonari
• sintomi da reflusso non controllabili con farmaci e dieta
Perché la Laparoscopia ?
- Anestesia Light dedicata
- micro-incisioni millimetriche eseguite in punti dedicati e poco visibili, tutte ricostruite senza punti esterni
- Mini-Laparoscopia gas-less o a pressione fisiologica (basse pressioni di CO2 corrispondono a minor dolore addominale e ridotto trauma generale)
- Visione intraoperatoria precisa e magnificata nel dettaglio 4K
- Tecnologia e Strumentazione innovativa e miniaturizzata
- Assenza di tubi di drenaggio, catetere vescicale e sondino naso-gastrico
- modesta e controllata dolenzia post-operatoria
- Deambulazione il giorno stesso dell’intervento
- Alimentazione dopo 24 ore
- Ricovero con 2 notti di degenza
- La doccia dopo 48 ore
- Micro-incisioni ricostruite senza punti esterni e assenza di segni visibili dell’intervento eseguito
- Rapida ripresa delle attività quotidiane, dell’attività sportiva e agonistica
- Ricostruzione stabile nel tempo