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ECOGRAFIA ADDOMINALE SUPERIORE

Ecocolordoppler dei Tronchi Sovraortici o Carotideo

L’ EcocolorDoppler dei Tronchi Sovraortici – TSA , detto anche delle carotidi o dei vasi epiaortici, è un esame diagnostico dedicato alle arterie che portano sangue al cervello, ovvero carotidi ed arterie vertebrali. L’ EcocolorDoppler dei Tronchi Sovraortici – TSA, valuta il “lume interno” ed il decorso delle arterie. Verifica se la struttura della parete sia ispessita o meno. Determina se il vaso presenti una stenosi, cioè un punto in cui l’arteria, ridotta di calibro, consente il passaggio di una minore quantità di sangue.

 

Perché le stenosi sono pericolose ?

 

Le stenosi sono causante da placche. Queste, a partire dalla parete interna delle arterie, si sviluppano nel lume delle stesse. Le placche possono essere di calcio, grasso o miste ed il loro sviluppo è favorito da fumo, diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia ed età. Le stenosi e/o occlusione delle carotidi, riducendo l’apporto di ossigeno al cervello, sono causa del famigerato ICTUS o STROKE, ovvero ischemie permanenti o un attacco ischemico transitorio (TIA).

 

Perché l’ EcocolorDoppler dei Tronchi Sovraortici – TSA è importante ?

 

Perché l’ EcocolorDoppler dei tronchi sovraortici – TSA, permette di individuare la presenza di una patologia steno-ostruttiva in uno di questi vasi. Permette cioè di valutare la sede della stenosi/ostruzione, la percentuale si restringimento del vaso e l’alterazione sul flusso di sangue. Inoltre e’ in grado di quantificare il rischio di malattia cerebrovascolare di tipo ischemico anche in pazienti in assenza di stenosi con la sola valutazione della parete interna del vaso. Infatti, lo spessore alterato della parete interna dell’arteria carotide, rappresenta un indicatore del rischio di malattie dell’apparato cardio-vascolare. Dunque l’ EcocolorDoppler dei tronchi sovraortici rappresenta il miglior metodo di valutazione del rischio di malattia dell’apparato cardiovascolare in soggetti sintomatici ma anche asintomatici.

 

Prevenire Ictus e malattie ischemiche

 

La stenosi carotidea è il maggior fattore di rischio per la recidiva di un ICTUS. Ictus, ischemie permanenti ed attacco ischemico transitorio (TIA) sono la prima causa di disabilità e la seconda causa di morte nei paesi occidentali. Dopo un Ictus vi è un rischio di altro episodio ischemico nei 5 anni successivi del 30-45%. Dopo un TIA, il rischio di Ictus entro il primo mese è del 20%. Per questo la prevenzione è importantissima. Dopo una sofferenza cerebrale, la prevenzione deve ridurre il rischio delle recidive cerebrali;  prevenire le malattie ischemiche del cuore (infarto), e malattie che coinvolgano arterie di altri distretti del corpo.

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